Briciola, è la mascotte in divisa che sfila fiera tra le autorità dello Stato, senza farsi intimidire dagli imponenti purosangue del 4° Reggimento dei Carabinieri a Cavallo.
Briciola si è conquistata la simpatia e il rispetto di tutti.
Vestita con la sua gualdrappa con il fregio dell’Arma prende parte persino al Carosello storico muovendosi con grazia sulle note della Fanfara a cavallo del reparto.
Nel corpo dei carabinieri a cavallo è una vera tradizione avere una cagnetta come mascotte. Prima di Briciola, infatti, c’erano Trombetta, Birba e Lady.
Scartabellando tra le notizie del 4° Reggimento si racconta che la prima cagnolina, di razza meticcia, fu regalata da alcuni scugnizzi napoletani. Il regalo avvenne negli anni ’80 in occasione di una esibizione che si svolse nel capoluogo partenopeo.
Da quella fatidica data la tradizione vuole che la Fanfara, in tutte le sue esibizioni, sia accompagnata da una cagnolina. Tale cagnolina deve essere rigorosamente di razza meticcia e regalata.
Ma la presenza del cagnolino al fianco dei Carabinieri già si trova addirittura in alcune stampe antichissime. Oltre che in tante fotografie antiche e moderne e nella celebre statuetta in bronzo di Stanislao Grimaldi del 1866 che ha ispirato alcuni monumenti successivi. A.Bov